Si è appena concluso il progetto Spidergram di Italiano L 2 per stranieri - avente però come target anche gli italiani in cui favorire e sostenere recupero e potenziamento della propria lingua madre - finanziato dal PNRR e indirizzato a tutti gli alunni della scuola primaria del nostro IC.
Partendo dal presupposto che l’apprendimento più agevole e incisivo passa attraverso il piacere e il divertimento, tale progetto è stato ideato e realizzato con una nuova formula che, nonostante la comprensibile e inevitabile fatica per alunni ed educatori derivata dal dover mettere in campo durante le vacanze e con queste temperature tutte le proprie energie, si è rivelata decisamente vincente.
In collaborazione con la società di atletica di Fermo, che ha messo a disposizione della scuola - nelle figure della tutor profssa Rosalinda Tomassini e dell’esperta Profssa Silvia Enei - location e tecnici, per 10 giorni, per 6 ore al giorno, i bambini hanno potuto lavorare su capacità e competenze linguistiche, svolgendo nel contempo attività motorie propedeutiche all’atletica leggera e le sue specialità - velocità, vortex, corsa agli ostacoli, salto in alto e in lungo.
Ogni giorno dalle 8.00 alle 10.30 i partecipanti erano seguiti dagli allenatori sulla magica pista rossa (purtroppo ma solo per gli ultimi due giorni per il troppo caldo le attività sono state svolte su un pistino interno in una palestra), poi cambio, pausa e spuntino, si cantava insieme una canzone ormai diventata un must di quel momento della giornata e via si saliva al secondo piano in un’ accogliente e nuova palestra per svolgere attività linguistiche fino all’ora di pranzo. L’approccio didattico, ovviamente compatibilmente con strumenti e tempo a disposizione, ha riguardato tutte e 5 le abilità linguistiche - comprensione e produzione sia scritta che orale, interazione - ed era basato per lo più su giochi, canzoni, comunque aspetti fonici e musicali della lingua, che vengono magari gioco forza un po' “lasciati indietro” dalla didattica tradizionale, che pure non è mancata, sotto forma di testi input scritti e/o orali dai quali si snodavano poi, seppure “in piccolo” trattandosi appunto “solo” di un progetto, delle vere e proprie unità di apprendimento.
Un alunno di quinta - con il dono della sintesi che spesso caratterizza bambini e ragazzi piuttosto che adulti - quando il primo giorno uno degli allenatori ha chiesto “sapete cos’è SPIDERGRAM?” ha risposto “atletica e grammatica”.
Corpo e mente, dunque, vanno insieme…