Ha inizio così l’avventura attraverso i sentieri dei preziosi Sibillini, per l’Istituto Da Vinci Ungaretti di Fermo che con spirito da pionieri, in collaborazione con il CAI sezione di Fermo, ha intrapreso un coraggioso viaggio all’insegna della scoperta.
“Quando guardate, guardate lontano e anche quando credete di star guardando lontano, guardate ancora più lontano” (Robert Baden-Powell). E’ proprio in quest’ottica che è stato ideato il progetto “Montagna da Vivere” coinvolgendo classi dalla terza elementare (Monaldi e Salvano Senza Zaino) fino alla terza media, seguendo il principio della continuità, uno dei capisaldi dell’Istituto.
Si tratta infatti di un percorso triennale che per quanto concerne la Scuola Primaria, toccherà destinazioni come il “Sentiero delle acque” a Pievetorina, Vallecaprina in Amandola, Montefalcone a Smerillo, Forca di Presta, fino al “Canyon Marchigiano” delle Lame Rosse a Fiastra.
La preziosa collaborazione con gli esperti del CAI, intende avvicinare gli studenti al mondo della montagna, attraverso percorsi alla portata di tutti, per imparare ad amarne i silenzi, i panorami mozzafiato, la soddisfazione di arrivare in vetta per guardare il mondo da un altro punto di vista, la spensieratezza dello stare insieme in libertà… E ancora, conoscere la montagna accompagnati da guide che ne raccontano i misteri e le curiosità, ma che accompagnano i giovani esploratori soprattutto alla consapevolezza e all’importanza del rispetto e della salvaguardia, riconoscendo che l’uomo e la natura sono legati a doppio filo essendo l’uno, parte integrante dell’altra.
Tutto questo, camminando sempre in un’ottica di inclusione dove nessuno resta indietro, per una Scuola che resta al passo con i tempi valorizzando il territorio e le realtà che lo valorizzano!
Anche per la scuola Secondaria di I° grado il percorso sarà triennale a partire dall’anno scolastico 2024/2025 e vedrà coinvolte due classi prime.
Nel primo anno affronteranno due uscite quali Canfaito in autunno e il Monte Conero a primavera; nel secondo anno invece le destinazioni saranno Monte Careschio in autunno Macereto e Abbazia di Sitria-Fonte Avellana e nel terzo anno in autunno sarà prevista l’arrampicata in Falesia e in primavera il viaggio d’istruzione con le guide del Cai all’Isola d’Elba .
Attraverso escursioni guidate, laboratori e attività pratiche, gli studenti imparano a conoscere conoscere la flora, la fauna, la geologia, i fenomeni naturali tipici delle zone montane e una maggiore consapevolezza dell'importanza di proteggere l'ambiente montano e di adottare comportamenti sostenibili.
Il CAI Scuola favorisce lo sviluppo di competenze trasversali come il lavoro di gruppo, la risoluzione dei problemi, l'autonomia e il rispetto per l'ambiente.
