Iniziare l'anno scolastico con una formazione d'eccezione è linfa vitale per l'istituto Leonardo Da Vinci che, ogni anno, si riscopre sempre più dinamico, armonico, straripante di preziosa energia da poter donare agli alunni. Territorio, trasformazione, radici, bellezza, sinergia, queste alcune parole chiave emerse durante tre giorni di formazione MAB, effettuati in un luogo di eccezione: la città di Amandola, dove la straordinaria ospitalità del sindaco, Adolfo Marinangeli, ha reso il tutto ancora più eccezionale.
Creare connessione tra docenti ed infondere bellezza, che poi verrà, a specchio, riflessa agli alunni è quanto è stato effettuato dai formatori d'eccezione: Lorenzo Micheli e Elena Busà, che per conto del MIM da più di dieci anni formano docenti e studenti di tutto il territorio nazionale
Il corso, svoltosi in modalità residenziale, è stato interamente dedicato all’apprendimento di un format didattico innovativo: Il MAB, nella sua variante del MAB one health, uno strumento didattico altamente coinvolgente, stimolante, motivante ed in grado di sviluppare contemporaneamente diverse competenze interdisciplinari, basato su un approccio pedagogico che pone al centro lo studente, stimolandone la curiosità, la creatività e la capacità di risolvere problemi in modo autonomo e favorendone un apprendimento più significativo e duraturo.
“Investire nella crescita professionale dei propri insegnanti significa offrire agli studenti un’educazione di qualità sempre più alta. Il MAB rappresenta una straordinaria opportunità per innovare le pratiche didattiche e rendere la scuola un luogo ancora più entusiasmante e appassionante.
Tutto questo è stato possibile grazie alla sensibilità, dinamicità e capacità della nostra Dirigente Maria Teresa Barisio di comprendere le esigenze, che nascono all’interno dell’Istituto da lei guidato, e di trovare risposte sempre efficaci.
