Gli studenti delle classi terze dell'indirizzo digitale hanno portato il celebre poeta Ugo Foscolo ai tempi dell'intelligenza artificiale. Dopo aver studiato a fondo il poeta e letto alcune delle sue opere più significative, i ragazzi hanno deciso di mettere in pratica quanto appreso reinterpretando il sonetto “Autoritratto", testo in cui Foscolo si descrive con un'intensità e sincerità straordinarie. Ispirati dal suo esempio, i ragazzii hanno realizzato i propri autoritratti in un duplice formato: un sonetto personale e un’immagine generata dall’IA.
Il progetto si è svolto in più fasi: una prima parte, in cui sono stati approfonditi lo stile e i temi ricorrenti nelle opere di Foscolo, esplorando in particolare il sonetto come forma poetica. Questo studio li ha portati a riflettere sul significato dell'autorappresentazione e sulle emozioni che trasmette, dall'introspezione alle sfumature del carattere.
Successivamente, ogni studente ha scritto un proprio sonetto “Autoritratto", cercando di trasmettere in versi la propria personalità, le aspirazioni, le paure e le peculiarità. Questa esperienza creativa è stata poi completata da due attività digitali: ciascuno di loro ha utilizzato strumenti di intelligenza artificiale per generare una rappresentazione visiva di sé, ispirata sia ai temi classici di Foscolo che alle caratteristiche espressive e stilistiche dell'arte digitale moderna e hanno realizzato un ebook illustrato con i risultati dei loro lavori.
Il risultato? Una galleria di autoritratti, sia in versi che in immagini, che fonde tradizione e innovazione: un ponte tra la letteratura classica e le tecnologie più avanzate, che permette agli studenti di esprimersi in modo nuovo, creativo e significativo. Questo progetto dimostra come l'intelligenza artificiale possa essere uno strumento per valorizzare e rinnovare lo studio dei grandi autori, rendendo l’opera di Foscolo viva e attuale anche per le generazioni digitali.