Rispetti-Amo la natura

DESTINATARI

Gli alunni di tutte le classi della scuola infanzia Salvano in continuità con gli alunni della scuola primaria Salvano.

CONTENUTI

Il percorso ruota attorno ai quattro elementi naturali: ACQUA ARIA LUCE TERRA Si articola in cinque fasi, che si ripetono per ciascun elemento naturale, precedute da una fase lancio che intende far leva sull’effetto meraviglia e sorpresa, sul gusto per il magico e del misterioso.

Le fasi successive sono così predisposte:

1. Situazione – stimolo, con valore introduttivo e motivante. Essa è sempre affidata alla lettura di una fiaba che ha come protagonista Teddi. Quest’ultimo è un cucciolo e, attraverso le esperienze e gli errori che compie, prende coscienza dell’ambiente che lo circonda e in particolare dell’importanza dell’elemento in questione (acqua, aria, luce, terra). Le quattro fiabe, ambientate nelle diverse stagioni, (acqua-estate, aria-autunno, luce-inverno, terra-primavera) consentono anche una riflessione sul succedersi ciclico del tempo e sulle conseguenze che ha nei confronti della natura. Il percorso è strutturato in modo da adattarsi al reale momento dell’anno vissuto dai bambini.
2. La conoscenza degli elementi naturali, delle relazioni e dei meccanismi che caratterizzano l’ambiente avviene tramite l’esperienza, il contatto diretto, la ricerca, gli esperimenti, il gioco.
3. Traendo spunto dalla naturale curiosità del bambino e dalle sue scoperte si procede ad una rielaborazione delle esperienze, dei dati raccolti, attraverso l’individuazione di problemi, la formulazione di ipotesi e la loro verifica, per arrivare a documentare le acquisizioni e gli apprendimenti.
4. Ne consegue un’attività per l’ambiente: l’attenzione si rivolge ora ai comportamenti e di conseguenza ai valori, alla possibilità di modificarli e di migliorarli.
5. Per promuovere la memorizzazione delle acquisizioni e affinché gli apprendimenti si conservino nel tempo e siano facilmente richiamabili alla memoria, il percorso si conclude con la realizzazione di oggetti- ricordo e con la riqualificazione attraverso la collaborazione dei nonni e delle famiglie della cupola Geodetica.