Ognuno al suo posto

DESTINATARI

Tutte le classi della Scuola Secondaria di I Grado, genitori e docenti.

CONTENUTI

OGNUNO AL SUO POSTO è un progetto - inserito nel Piano dell’ Offerta formativa della nostra Scuola - “su misura” per gli alunni della Secondaria di I grado, che vuole tener conto di tematiche e problematiche emergenti nel periodo dell’adolescenza, in particolar modo le dipendenze tecnologiche, che sottendono e implicano - tra i tanti aspetti e conseguenze- il cyberbullismo. Di grande aiuto per l'ideazione e la stesura del progetto è stato quanto appreso dalla Prof.ssa Enei, referente bullismo e cyberbullismo dell’Istituto, su tali topics - condiviso con i colleghi - grazie alla partecipazione alla Formazione e al monitoraggio legati al Progetto Elisa (Formazione in e-learning degli Insegnanti sulle strategie Antibullismo).

Verrà realizzato, nel corso dell’anno scolastico 2023-2024, da più attori, alcuni dei quali più direttamente coinvolti nella crescita e formazione dei ragazzi – genitori, docenti, allenatori – altri il cui ambito lavorativo e focus della propria professionalità sono comunque gli adolescenti anche se in qualche modo più “da lontano” e che “entrano in campo” solo in caso di emergenza – associazioni di tutela dei minori e contrasto dipendenze patologiche, psicologi e altri ancora – esperti di teatro, docenti di materie quali italiano, musica, arte e motoria - che si occuperanno di guidare i ragazzi nella creazione di un prodotto finale che sintetizzi, rappresenti in modo efficace e suggestivo tutti gli aspetti inerenti il cyberbullismo affrontati dai diversi punti di vista di cui sopra. Ognuno degli attori menzionati contribuirà al progetto basandosi sulla propria esperienza, assumendo il proprio punto di vista. OGNUNO sarà, appunto, AL SUO POSTO.

Il prodotto finale avrà un’organizzazione e una scansione ben precisa. Tra i personaggi vedremo l’adolescente proveniente da una famiglia e alunno di una scuola in cui si cercano e si trovano alternative allo smarthphone e al digitale, o quanto meno se ne regola l’uso attraverso un costante dialogo e un continuo processo di negoziazione alunno-genitore/docente. Ci sarà poi invece il giovane completamente abbandonato a se stesso, rinchiuso in camera sua - per la gioia dei genitori che lo pensano al sicuro - con la sola compagnia dello smarthphone, a continuo rischio Hikikomori e cyberbullismo. Come formula intermedia tra i due estremi, non mancherà il ragazzo inserito in un contesto scolastico, socio-familiare in cui l’adulto è consapevole del rischio che sta correndo il figlio per un'eccessiva esposizione ai social ma perde tempo e spreca energie in vaghi e inutili richiami, non conoscendo bene in cosa consista questo pericolo, né come poterlo scongiurare, con la tendenza comunque a demonizzare il digitale, quando in realtà bisognerebbe prima di tutto conoscerlo e tramite questa conoscenza avvicinarsi ai ragazzi, mostrare interesse a quello che stanno facendo sui social e creare così anche solo un pertugio dal quale poter agire e arrivare a loro.

Verrà messa in evidenza l’importanza fondamentale del comportamento degli adulti che, più che con le parole, devono insegnare con i fatti, essere un esempio per i ragazzi più che elargire loro inutili sermoni tenendo loro stessi tutto il tempo gli occhi incollati al cellulare. Il messaggio della rappresentazione teatrale sarà: possiamo evitare e/o arginare dipendenze tecnologiche/cyberbullismo proponendo ai ragazzi alternative quali lo sport, dando loro il buon esempio con coerenza, senza “predicar bene e razzolar male”, conoscendo noi stessi i social in cui si muovono e, qualora non si riesca a prevenire, chiedendo aiuto, loro faranno di conseguenza. Per definire di più e in modo più preciso la caratterizzazione dei personaggi, lo sviluppo della trama e la modalità di rappresentazione dei temi, la scelta di stili e brani musicali che possano veicolare il tutto ci si rivolgerà agli alunni, dalla loro creatività e sensibilità scaturirà la parte più autentica e pregnante del prodotto finale. Lo spettacolo avrà luogo il 7. 02.2024, in occasione della giornata contro bullismo e cyberbullismo.

Verrà inoltre attivato da ottobre/novembre uno sportello di ascolto per casi di bullismo/cyberbullismo, atteggiamenti di prevaricazione che preludono tali casi e il disagio che ne consegue.

Verrà svolta infine - come forma di rispetto della diversità, rifiuto di ogni forma di pregiudizio ed isolamento, promozione di attività fisica e/o sportiva a contatto con la natura quale deterrente ad arousal o al contrario alla mancanza di senso di autoefficacia che caratterizzano rispettivamente bullo e vittima - un’uscita didattica di mezza giornata al Centro sportivo di Castel Lornano, nella quale verranno coinvolti i alunni DA più gravi, a ognuno dei quali verrà affiancato un tutor tra i BES lievi o ragazzi a sviluppo tipico.